Alla ricerca di un un pò di refrigerio in questo caldo agosto 2022 la meta di oggi sarà una gita in Val Masino partendo da Predarossa al Rifugio Ponti. Leggendo su vari siti questa zona è definita il Canada della Val Masino e vedrete che non deluderà le vostre aspettative. La quota di partenza è 1.955 e alle ore 9.00 la temperatura che segnava la mia auto era 13°C il 16 Agosto.
Ovviamente eravamo preparati a questa temperatura e tutti avevamo pantaloni lunghi e felpa (da mettere in caso arriva la nuvoletta di Fantozzi).
Dove parcheggiare
Il nostro punto di partenza per raggiungere il Rifugio Ponti è stato Predarossa (1955 mt slm). Per raggiungere Predarossa ci basterà puntare sul navigatore Preda Rossa che si trova in alta Val Masino. Arrivati all’abitato di Cataeggio si comincia a salire, ci aspettano una serie di tornanti che ci portano dai 1500 del paese a Preda Rossa a quasi 2.000.
Arriviamo a un certo punto che incrociamo della sbarre alzate che superiamo senza timore (abbiamo il pass tanto) e arriviamo finalmente nell’ampio parcheggio di Predarossa.
Attenzione per poter salire dovrete fare il pass che potete ottenere visitando il sito della Val Masino, il costo ad oggi è di 10€, ma fidatevi farla da sotto a piedi è da folle.
Il parcheggio permette l’accesso a solo 50 auto, quindi vi conviene prenotare il giorno prima per essere sicuri di trovare posto.
Percorso e difficoltà in salita
Il percorso verso il rifugio Ponti possiamo dividerlo in due tratti, il primo semplice che si sviluppa su un percorso quasi pianeggiante adatto a tutti e il secondo tratto quello che ci porterà al Rifugio Ponti che richiede un certo impegno.
Sul segnavia indica due ore per raggiungere il rifugio e ci carica per la salita, in realtà al nostro passo c’è voluto un pò di più.
Ci incamminiamo quindi dal parcheggio per affrontare il primo tratto che si svolge all’interno della fantastica vallata della piana di Predarossa. Dopo poche centinaia di metri ci troviamo di fronte allo spettacolo della vallata che solo questo vale la fatica per essere arrivati fin lì.
Noi l’abbiamo presa comoda e ci abbiamo messo quasi 40 minuti per affrontarlo. Vuoi non fare qualche foto allo spettacolo che hai davanti?
Superato il secondo livello si comincia a salire su un sentiero di roccette che visto dal basso sembra un muro invalicabile. In realtà man mano che si sale si vede che il percorso è sì impegnativo ma non impossibile. Ovviamente è da affrontare con scarpe da Trekking e Bastoni per essere in “sicurezza”.
Dopo circa un’ora abbondante di salita arriviamo alla fine del tratto più “tosto” della salita e vediamo il rifugio in lontananza illudendoci di essere quasi arrivati. Illusione che viene subito placata incontrando dei ragazzi che scendendo ci dicono che mancano ancora 40 minuti circa per arrivare al rifugio.
Come previsto dai ragazzi dopo 40 minuti ci troviamo finalmente al rifugio Ponti.
Pranzo al Rifugio
Arrivati al rifugio Ponti (avevamo prenotato il giorno prima) il gestore ci indica subito il tavolo prenotato e ci porta qualcosa da bere per riprendere le forze. A questo giro siamo stati leggeri e quindi ho preso il formaggio fuso con la polenta e una torta.
Dati Tecnici della salita al Rifugio Ponti Cesare
Partenza: Predarossa 1.955 mt slm
Arrivo : Rifugio Cesare Ponti 2.559 mt slm
Lunghezza Complessiva: 11,00
Tempo di salita: 2.40h Circa
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