Trekking al Rifugio Chiavenna da Fraciscio

Per tutti gli appassionati di montagna la gita al rifugio Chiavenna (mt.2044 slm) non può mancare nella spunta dei rifugi in Lombardia visitati. In questo articolo vi racconterò la mia gita al rifugio Chiavenna fatta nel mese di Luglio 2022 in una giornata nuvolosa al mattino e che si è aperta verso le 11. Capirete dopo il perchè di questa citazione.

Dove parcheggiare

E’ possibile raggiungere il rifugio Chiavenna sia da Madesimo che da una frazione di Campodolcino.

Per la nostra gita abbiamo scelto di partire da Fraciscio (potete puntarlo tranquillamente sul navigatore) per fare una gita un pò più lunga e per gustarci un pò la montagna.

Giunti a Fraciscio troverete pochi cartelli che indichino la salita al rifugio Chiavenna, ma chiedendo ai locali sarete indirizzati come noi verso un ampio parcheggio (ci stanno circa una ventina di auto) poco dopo il cimitero dove potete parcheggiare.

Nota per i “poco mattinieri”: il rischio di non trovare parcheggio è alto, noi siamo arrivati alle 9.45 ed era praticamente quasi pieno pur essendo la giornata un pò “nuvolosa”. Vi conviene puntare a qualche parcheggio un pò più sotto.

Percorso e difficoltà di salita

Il percorso per raggiungere il rifugio Chiavenna partendo da Fraciscio ha una difficoltà media per affrontare i 600mt di dislivello che ci dividono dal Rifugio. Si cammina su un sentiero ben segnato senza il rischio di sbagliare ma abbastanza impegnativo soprattutto nella seconda parte. Non sono presenti punti “esposti” quindi è un percorso adatto anche a chi è alle prime esperienze di gite in montagna. Ovviamente non si può andarci con le sneakers.

Sentiero da affrontare durante la discesa dal Rifugio Chiavenna

La prima parte del percorso è leggermente in salita nel bosco, quindi ci illudiamo che sia semplice. In realtà dopo 45-50 minuti che camminiamo ci troviamo di fronte alla “vera salita” in quanto ci aspetta un’oretta di salita tra tornanti e gradoni con poca ombra che per fortuna noi affrontiamo con le nuvole a proteggerci dalla calura.

Se da un lato la salita è un pò impegnativa dall’altro ci offre paesaggi fantastici che solo la montagna ci può regalare.

Vista durante la salita al Rifugio Chiavenna

La salita con i tornanti sembra non finire più, ma quando cominciamo a vedere le prime rocce qui sotto siamo quasi arrivati in cima, da qui mancano 10 minuti al rifugio.

Non si vede ancora il rifugio ma sulla sinistra li dietro troviamo il rifugio Chiavenna.

Torrente montano vicino al Rifugio Chiavenna

Ancora pochi passi e si aprirà di fronte a noi una piccola vallata dove alla sinistra troveremo il rifugio Chiavenna, qui sotto qualche immagine per incuriosirvi e spingervi ad andarci.

Pranzo al Rifugio Chiavenna

Arrivati al rifugio vuoi non provarne la cucina? Decidiamo di andare sui pizzoccheri che attenzione sono i pizzoccheri della Valchiavenna che sono diversi da quelli Valtellinesi ma comunque molto buoni.

Per finire ci concediamo anche un dolce altrettanto buono.

In sintesi rifugio promosso a pieni voti, ed in più è un RIFUGIO PET FRIENDLY in quanto hanno accolto la mia BEA senza fare storie. Anzi noi avevamo scelto di mangiare fuori per via del cane e loro mi dicono : che problema c’è! Dieci quindi all’accoglienza che ci hanno riservato.