Lo spettacolo del Ghiacciaio Fellaria

Trekking al Ghiaccio Fellaria

Se anche tu come me sei un appassionato di montagna, non puoi perderti il trekking al Ghiacciaio Fellaria.

Chi l’ha detto che per arrivare a un ghiacciaio devi essere uno scalatore professionista? Il trekking che vi sto per raccontare è si difficile ma vi può riservare l’emozione di vedere da vicino un ghiacciaio.

Il trekking che vi sto per raccontare è stato svolto a luglio 2023 uno dei periodi ideali per avventurarsi fino ai 2.600 metri del Ghiacciaio e non sentire tanto freddo.

Punto di Partenza della nostra passeggiata verso il Ghiacciaio Fellaria

Per arrivare al ghiacciaio Fellaria il nostro Trekking partirà dalla diga di Campo Moro, di li inizierà la nostra passeggiata verso il ghiacciaio Fellaria.

Per arrivare al punto di partenza possiamo impostare sul nostro navigatore con Lanzada e poi proseguire finoal parcheggio della diga di Alpe Gera il parcheggio è a pagamento (possibile pagare anche con il POS). Cosa importante se avete un’auto elettrica è possibile ricaricare la vostra auto in quanto sono presenti 2 colonnine di ricarica. Una volta parcheggiata la nostra auto ci troveremo di fronte la diga dell’Enel e da li inizierà la nostra salita verso il ghiacciaio Fellaria.

Il percorso verso il ghiacciaio Fellaria

Arrivati alla diga inizia l’ascesa in quanto salendo sulla strada della diga arriveramo fino in cima, di li svoltando a sinistra (percorrendo tutta la diga imboccheremo il sentiero che costeggia il lato ovest del Lago di Gera.

La nostra prima tappa durante la salita sarà il Rifugio Bignami che dista circa un’ora di cammino. Il percorso verso il rifugio non presenta grandi difficoltà e dislivello. Dopo circa 1 ora di cammino (tutto dipende dal vostro passo) arriveremo all’Alpe Fellaria dove si trova il Rifugio Bignami, a 2.400 m slm.

Salita al rifugio Bignami

Di lì guardando dritto davanti a noi cominceremo a scorgere il Ghiaccio Fellaria.

Il Fellaria visto dal Rifugio Bignami

Dal rifugio possiamo decidere di imboccare 3 diversi percorsi di difficoltà diverse. Essendo la prima volta che salivo al Fellaria ho deciso di iniziare col percorso C del sentiero glaciologico Luigi Marson che porta direttamente al ghiacciaio Fellaria. Questo percorso seppur impegnativo è alla portata di quasi tutti (per i bambini è parecchio impegnativo e quindi a mio avviso sconsigliato) e con un dislivello di 360 m ci condurrà in circa due ore e mezza al ghiacciaio.

Il percorso di sviluppa su un sentiero medio/difficile e bisogna sempre prestare attenzione a dove si mettono i piedi. C’è un piccolo tratto dove c’è anche una catena, ma nulla di impossibile purchè siate dotati dell’attrezzatura giusta.

Il sentiero si sviluppa su antiche morene glaciali e attraverseremo torrenti o pietraie. Il sentiero in alcuni punti seppur bene segnalato i alcuni punti è meno visibile. Ma tranquilli che comunque le numerose persone che salgono verso il ghiacciaio vi aiuteranno a trovare la via.

Rispetto agli altri trekking di cui vi ho parlato in provincia di Sondrio questo è il più impegnativo in quanto il percorso dopo il Rifugio è spesso sconnesso e richiedere uno sforzo fisico importante.

Consiglio scarponcini da trekking, abbigliamento pesante a cipolla e uno zaino con tutto il necessario per un’escursione lunga sopratutto giacca antivento perché davanti al ghiacciaio seppur siamo a Luglio farà freddo. 

La fatica della salita sarà ripagata dallo spettacolo che ci troveremo di fronte quando arriveremo ai piedi del ghiacciaio e del suo laghetto.

Finalmente il Fellaria

Purtroppo la fortuna non mi assiste appieno e le nuvole non mi permettono di ammirare il Fellaria in tutte le sue sfumature di luce, ma lo spettacolo è valso la fatica della salita.

La giornata è stata un pò “sfigata” in quanto la nuvola è arrivata proprio quando siamo arrivati, però per darvi un’idea di come cambi il paesaggio in un attimo ecco una foto appena le nubi si sono aperte.

Lo spettacolo del Fellaria

Dove Mangiare

Considerando che siamo partiti abbastanza presto (alle 9.00 eravamo al parcheggio) siamo arrivati in cima al ghiacciaio all’ora di pranzo e ci siamo mangiati un panino godendoci lo spettacolo del ghiacciaio. In alternativa possiamo decidere di scendere al rifugio Bignami e mangiare li un piatto caldo per rigenerarci dalle fatiche della camminata.

La vista dal Rifugio Bignami

Dati Tecnici

Partenza: Lanzada – Diga Lago Gera

Arrivo: Ai piedi del ghiacciaio Fellaria

Durata (Andata/Ritorno): 6h circa

Distanza: 12 km

Dislivello: 250 mt

Difficoltà: facile e adatto a tutti

Altitudine Massima: Lago Fellaria 2.600 mt