Gita al Ristoro Malga Artino

Se siete alla ricerca di una gita fuori porta che vi porti in un posto “particolare” dove respirare il vero “spirito di montagna” non potete non prendere in considerazione il Ristoro Malga Artino. Tutto inizia guardando una storia su Whatsapp dove vedo alcune foto di questa Malga situata in Val Varrone molto particolare e che mi attira molto anche per i piatti postati.

Chiedo qualche informazione e via decido di andarci per provare qualcosa di diverso rispetto ai soliti rifugi di montagna.

Dove parcheggiare per salire al Ristoro Malga Artino

Il ristoro Malga Artino si trova in Val Varrone, per arrivarci quindi dobbiamo salire da Premana (io arrivavo da Introbio/Pasturo) quindi poco prima del ponte ho svoltato a sinistra per andare verso la zona industriale in via Giabbio.

Anche se sembra che stiamo finendo in una strada a fondo cieco dopo poche centinaia di metri ci troviamo di fronte alla zona industriale di Premana. Troviamo diversi parcheggi dove poter lasciare la nostra auto in tutta sicurezza e da li partire per la nostra passeggiata.

Percorso e difficoltà in salita

Lasciata l’auto (mt.765 slm) mi incammino verso la strada sterrata che ci porterà alla meta andando verso la fine della zona industriale. Nel primo tratto costeggiamo il torrente Varrone su un’ampia strada sterrata che sale in maniera abbastanza dolce per i primi 20/25 minuti. Quando abbiamo rotto il fiato sono i tornanti che ci troviamo di fronte a ricordarci che siamo in montagna e si comincia a salire in maniera decisa.

Dopo circa un’ora di cammini arriviamo alle case di Forni.

Poco prima vi troverete di fronte a un bivio che potrebbe porvi dei dubbi ma nessun problema, entrambe le strade arrivano all’alpe Forni. Ovviamente io ho optato per la strada in salita ma entrambe arrivano al medesimo punto.

L’importante è prendere come riferimento il ponticello sulla destra che attraversa il torrente (vedi foto sotto).

Noi dovremo salirci per fare la parte un pò più difficile della nostra comminata verso Artino rappresentata da una “salita un pò impegnativa”.

Nota di servizio: non fatevi ingannare dai cartelli in quanto non è presente l’indicazione dei ristoro Malga Artino sui cartelli presenti a bordo strada.

Ristoro Artino – Ponte da Salire per arrivare in quota

In questo punto sulla sinistra abbiamo avuto il piacere di ammirare una scena dal sapore antico con alcune signore che facevano il bucato in un lavatoio (foto ovviamente fatta in discesa per non disturbarle).

Dopo aver superato il lavatoio proseguiamo quindi in salita tenendoci la teleferica alla nostra destra e in alto vedendo il piccolo borghetto di case di Chiarino.

Questo tratto in salita è di circa 20-25 minuti ed è abbastanza tosto in quanto saliamo velocemente di quota. Vi consiglio di farlo al mattino in quanto non c’è un albero a proteggere la nostra salita.

Arrivati quasi in cima sulla destra vediamo vicino il borghetto di case di Chiarino e ci troviamo di fronte a questo cartello (il primo che ci indica Artino).

Ovviamente ora proseguiamo a sinistra e dopo pochi metri entriamo nel bosco.

Il percorso nel bosco è abbastanza semplice in quanto non presenta particolare dislivello ma presenta alcuni punti dove comunque la riva è bella ripida e quindi bisogna sempre muoversi con cautela.

La camminata del bosco dura circa una mezz’ora e vi apparirà di fronte il Ristoro Malga Artino.

A un certo punto non vi nego che anche a me è sorto il dubbio di essere sulla strada corretta quando ero nel bosco perchè il cammino sembra infinito e che stiamo circumnavigando la montana. Però fidatevi che siete sulla strada giusta e quando vedrete sullo sfondo la malga capirete di essere arrivati.

Nota positiva di questa camminata è che lungo il percorso potrete trovare diverse fontanelle dove dissetarvi e riprendere vigore con acqua freschissima e buonissima.

Pranzo al Ristoro Malga Artino

Le aspettative per il pranzo in questo ristoro erano molto alte in quanto avevo visto alcune foto dei piatti e mi ispiravano molto. Grazie all’ottimo lavoro della famiglia che gestisce questa Malga non sono state deluse in quanto i piatti sono davvero buoni.

Io ho preso Pizzocheri, Tagliere di formaggio con polenta e torta di Noci e devo dire che era tutto ottimo.

Ho poi scoperto parlando con degli “autoctoni” che avrei dovuto provare gli gnocchetti di Premana e solo per questo motivo mi toccherà tornare a provarli.

Che dire, il voto complessivo del Ristoro Malga Artino è 10 in quanto ho trovato la “vera montagna”.

La cura e la passione messa dai gestori e dalle loro figlie molto gentili e sempre attenti al dettaglio sono un plus che rende questa malga un posto da visitare.

Un esempio? Ordiniamo da bere qualcosa in attesa che aprano la cucina e insieme ci portano due stuzzichini per aprirci lo stomaco che sono stati apprezzatissimi.