Oggi voglio parlarVi dei dischi SSD ovvero dischi allo stato solido che possono dare nuova vita al vostro PC con una spesa davvero minima e tornare ad avere un PC molto prestazionale.
Perchè passare a un disco SSD?
La risposta è legata alla lentezza di esecuzione delle operazioni di Lettura/Scrittura che affliggono i vecchi dischi rigidi tradizionali. Purtroppo anche per i più attenti che eseguono una deframmentazione programmata non esiste deframmentazione che tenga per migliorarne le prestazioni.
Passare ad un disco SSD può portare notevoli vantaggi. In primis i tempi di avvio ed apertura dei programmi che si ridurranno notevolmente se confrontati a quello che erano i tempi del vecchio HD. Altro fatto da non trascurare è che un disco SSD ha si una vita garantita più breve ma non soffre dei problemi meccanici. Infatti spesso capita che appoggiare un portatile in malo modo può portare al crash del disco.
Quanto posso migliorare le prestazioni?
A questa domanda non si può che rispondere con un Dipende, infatti abbiamo molti fattori che possono influenzare le prestazioni del nostro PC:
- Processore: ovvero se montiamo un processore molto vecchio sicuramente avremo un miglioramento ma non tali da giustificare la spesa del nuovo HD. Direi che se utilizziamo un processore di 4-5 anni abbiamo ancora miglioramenti interessanti.
- Memoria RAM: Se abbiamo un programma che necessità di molta RAM può non bastare solo sostituire il disco ma andrebbe potenziata se possibile anche la RAM. Infatti la prima memoria interrogata dal sistema operativo è la RAM.
Cosa serve per migrare un PC Windows su SSD?
Abbiamo tre opzioni per migrare il nostro vecchio PC su SSD:
- Togliere il vecchio disco e inserire il nuovo con conseguente reinstallazione del sistema operativo e dei programmi
- Clonare il vecchio disco attraverso un lettore di dischi esterno
- Clonare il vecchio disco collegandolo come “slave” sul nostro PC Fisso
Soluzione 1: Sostituire il disco senza Backup
La prima soluzione è la più semplice per chi non ha dimestichezza con i software di Backup, in questo caso togliamo il vecchio disco e mettiamo il nuovo.
A questo punto dobbiamo però darci da fare a reinstallare il Sistema Operativo. Per farlo ci viene in aiuto Microsoft, ci servirà una chiavetta USB da 16GB per creare il nostro sistema di avvio utilizzando il software Windows Media Creation Tools. Una volta scaricato su chiavetta il Tool basterà inserire la chiavetta nel nostro PC e selezionare l’avvio da chiavetta USB. Attenzione con questa operazione non avremo modo di trasferire i programmi che avevamo in precedenza installato.
Soluzione 2: Clonare il disco con Lettore HD Esterno
Per clonare un disco per prima cosa abbiamo necessità di un lettore di disco esterno. Qui abbiamo due possibilità:
Acquistare un sistema che clona tutto da in automatico.
Attraverso questo prodotto possiamo andare a clonare il nostro disco del portatile integralmente senza perdere alcun dato. Un lettore tipo quello evidenziato permette di gestire dischi tradizionali e SSD Sata I/II/III da 2,5”/3,5”. Legge HD fino a a 10TB. Ci permette di clonare Offline fino a 60Mbps e supporta una velocità di Trasferimento fino a 5Gbps (USB 3.0), 480Mbps (USB 2.0), 12Mbps (USB 1.1)
Oppure clonare il nostro disco ONLINE.
Questo dispositivo ha uno slod IDE e uno SATA e ci permette di clonare anche i dischi più vecchi siano essi da 2,5″ che da 3,5″. Questo prodotto permette attraverso il software One-Touch Backup OTB con un semplice CLIC di eseguire la copia di dati e documenti dal PC sul disco SSD nuovo.la funzionalità con un clic semplifica la copia di dati e documenti dal computer su un disco rigido esterno.
Soluzione 3: Clonare il disco su un PC Fisso
Il PC fisso ci offre il vantaggio di disporre di più porte SATA e quindi potremmo collegare attraverso un cavo SATA il nuovo disco SSD e quindi attraverso un software di backup tipo Clonezilla eseguire la copia perfetta del nostro disco.
Se ti interessa scoprire quale disco SSD fa al caso tuo clicca qui per andare al nostro articolo.