Truffe con cambio IBAN

Quante volte abbiamo inoltrato il nostro IBAN per farci fare un bonifico senza pensare al rischio delle truffe con cambio IBAN. Infatti capita sempre più spesso di sentire di raggiri che sfruttano i buchi nella sicurezza dei protocolli IMAP per modificare l’allegato con le nostre coordinate bancarie.

Come funziona la truffa del cambio IBAN

La truffa è abbastanza semplice “Utente A” manda una mail con allegato il suo IBAN all’utente B. L’utente B riceve la mail con l’allegato dell’IBAN peccato che questo allegato sia stato modificato prima di arrivare a destinazione con l’IBAN truffaldino.

L’utente B non ha modo di capire che sta effettuando un bonifico all’utente sbagliato in quanto il file è modificato in maniera chirurgica.

Ci sono delle accortezze che potrebbero aiutarci ad indentificare la truffa ma sono davvero difficili da beccare. In quella che ho visto io ad esempio l’intestatario dell’IBAN era diverso dall’azienda che doveva ricevere il bonifico.

Come difendersi dalla truffa dell’IBAN

I passi che vi consiglio di seguire sono questi:

  • In primis se abbiamo il sospetto di essere coinvolti in una truffa segnalare subito alla polizia postale l’accaduto.
  • In seconda battuta verificare con una scansione antivirus il PC e cambiare immediatamente la password dell’account mail compromesso con una password sicura come vi spiegavo in questo articolo.
  • Per aumentare la sicurezza è sempre opportuno chiedere conferma dell’IBAN ricevuto prima di effettuare un bonifico, così facendo possiamo verificare di non essere stati coinvolti in una truffa.